Pannelli leggeri, cartoni di amianto
Stato della tecnica

I pannelli leggeri contenenti amianto, precedentemente chiamati pannelli Pical, e i cartoni di amianto (di seguito solo pannelli leggeri contenenti amianto) erano molto spesso utilizzati come protezione antincendio.

Si possono trovare, tra l’altro in / come:

  • Installazioni elettriche:
    • Quadri elettrici di distribuzione.
    • Rivestimento di armadi e pareti sulle cui superfici sono montate installazioni elettriche.
    • Pannelli interposti tra corpi illuminanti e supporto ligneo o all’interno degli stessi (non visibile dall'esterno).
    • Pannelli interposti tra installazioni elettriche (es: prese e interruttori) e il supporto ligneo.
    • Rivestimento degli sportelli ad incasso di installazioni elettriche (es: prese e interruttori).
    • Interposti tra i punti di ancoraggio della linea telefonica le scatole porta valvole (identificazione T+T).
    • Dal portavalvole all’interruttore di emergenza.  
  • Rivestimenti per la protezione antincendio / isolamento termico:
    • Come protezione antincendio o isolamento termico di forni di essiccazione e armadietti per solventi (prodotti infiammabili).
    • Rivestimento di tutte le superfici a contatto o adiacenti radiatori e stufe, ad esempio al di sotto di davanzali delle finestre o nel caso di stufe per sauna.
    • Come isolamento termico o protezione antincendio di costruzioni in acciaio.
    • Collegamento tra la camera di combustione e il condotto dei fumi.
    • Guarnizioni per flange di collegamento a condotti dei fumi, batterie dell’acqua calda e vapore.
    • Rivestimento delle fascette stringi tubo o sui supporti nei bollitori, nelle caldaie e nei reattori.
    • Sui condotti di ventilazione.
    • Come clappe delle serrande tagliafuoco.
    • Tra le condotte di riscaldamento e la soletta in calcestruzzo armato (sotto il massetto, non visibile durante la visita ispettiva)
    • Tra il camino in mattoni e gli armadi in legno a muro (non visibile durante la visita ispettiva).

In termini di consistenza, questi pannelli leggeri possono essere molto morbidi (come un normale cartone) o piuttosto rigidi. Lo spessore dei pannelli varia da pochi mm a diversi cm. Tuttavia, sono comunque più morbidi del fibrocemento.

In genere, nelle installazioni precedenti il 1990, i cartoni leggeri contengono amianto. I pannelli leggeri contengono solitamente il 40-60% di amianto (crisotilo e/o amosite). I prodotti sostitutivi sono spesso riconoscibili grazie al marchio specifico del produttore (ad esempio il simbolo a nido d'ape e i nomi dei prodotti).

Senza lavorazione

Grado di agglomerazione dell’amianto: debolmente agglomerato.

La valutazione del grado di urgenza secondo il FACH deve essere effettuata caso per caso.

In molti casi, ai pannelli leggeri contenenti amianto corrisponde un elevato grado di urgenza di risanamento (livello I). Secondo il FACH, tali materiali devono essere immediatamente risanati, cioè rimossi o sigillati ermeticamente in modo permanente. Il FACH non definisce nel dettaglio cosa significa "immediatamente". In pratica, l'obiettivo è quello di completare l’intervento entro un anno (nel caso in cui non vengono indicate misure immediate).

In alcuni casi è tuttavia possibile applicare un grado di urgenza di risanamento inferiore (ad esempio in locali poco frequentati, in presenza di pannelli leggeri non danneggiati e difficilmente accessibili).

Con lavorazione

Anche lavori di piccola entità, come l'apertura dei quadri di distribuzione (quadro elettrico) o la sostituzione di elementi dell'impianto elettrico (cavi, contatori, ricevitori, valvole, interruttori) o lo smontaggio di una singola lampada fluorescente sopra un pannello leggero contenente amianto e simili, possono comportare un rilevante rilascio di fibre. Per tali lavori esiste quindi un pericolo di media entità (zona di pericolo arancione secondo l'opuscolo della Suva no. 84059 o la pubblicazione della SUVA/ EIT.swiss no. 88254).

Quando si smontano i quadri elettrici rivestiti con pannelli leggeri contenenti amianto o quando si rimuovono o si interviene sugli stessi, ci si deve aspettare un elevato rilascio di fibre (zona di pericolo rossa).

I pannelli leggeri prodotti prima del 1990 contengono spesso amianto e possono essere classificati sulla base delle loro caratteristiche visive da esperti formati. Il campionamento e l'analisi sono raccomandati in caso di dubbio e per superfici ampie (>0.5 m2). Se le installazioni elettriche (ad es. prese di corrente o lampade fluorescenti) sono montate su un supporto in legno, è probabile che sia stata installata una protezione antincendio con un pannello leggero contenente amianto. Nel caso in cui non fosse possibile determinare se è stato posato un pannello leggero contenente amianto senza smontare/aprire un’installazione elettrica (ad es. un quadro elettrico con telaio in legno o una lampada fluorescente posata su un supporto ligneo), per motivi di sicurezza sul lavoro l’esperto non può svitare/smontare lui stesso queste installazioni. Esse devono essere inserite nel rapporto come suscettibili di contenere amianto e devono essere esaminate solo dopo che un elettricista ha scollegato l'impianto dalla rete elettrica e lo ha messo in sicurezza.

In genere, i pannelli leggeri contenenti amianto devono essere rimossi da una ditta specializzata in bonifiche da amianto riconosciuta dalla Suva.

I pannelli leggeri contenenti amianto con una superficie <0.5m2 per locale di lavoro possono essere bonificati secondo la scheda tematica della Suva no. 33036 (fanno eccezione i pannelli incollati che, per la loro rimozione, devono essere rotti o levigati).

I pannelli leggeri contenenti amianto di superficie >0.5 m2 per ogni locale di lavoro devono essere rimossi da una ditta specializzata in bonifiche da amianto riconosciuta dalla Suva con confinamento e nel rispetto della direttiva Amianto CFSL no. 6503, capitolo 7.

In generale, le installazioni elettriche su cui si deve intervenire devono essere preventivamente scollegate da un elettricista. Prima di tagliare i cavi, è essenziale verificare che questi siano scollegati dalla rete elettrica.

La Suva definisce i seguenti casi speciali riguardanti la rimozione di pannelli leggeri contenenti amianto:

  • Lo smontaggio dei quadri elettrici rivestiti con un pannello leggero contenente amianto di dimensioni <0.5m2 può essere effettuato da un elettricista addestrato che ha completato il corso di formazione "Amianto" della Suva/USIE (secondo la pubblicazione della SUVA/ EIT.swiss no. 88254). La separazione del pannello leggero contenente amianto dal quadro elettrico deve essere eseguita da una ditta specializzata in bonifiche da amianto riconosciuta dalla Suva secondo la direttiva Amianto CFSL no. 6503, art. 7.6, rispettivamente secondo la scheda tematica della Suva no. 33036 (i pannelli leggeri contenenti amianto sono spesso incollati). Non è consentito lo smaltimento del quadro elettrico, incluso il pannello leggero contenente amianto, direttamente in discarica (vedi capitolo “Smaltimento”).
  • Un singolo supporto per lampade fluorescenti con un pannello leggero contenente amianto o un singolo elemento da incasso possono essere rimossi da elettricisti addestrati, secondo le prescrizioni dell’opuscolo della SUVA/ EIT.swiss  no. 88254. 
  • La rimozione (sostituzione) di una singola porta rivestita con un pannello leggero contenente amianto, integro e non danneggiato, (anche se la superficie è >0.5 m2) può essere effettuata da artigiani addestrati secondo la scheda tematica della Suva no. 84043. La porta rimossa deve essere consegnata ad una ditta specializzata in bonifiche da amianto riconosciuta dalla Suva per la separazione dei materiali in una zona di bonifica secondo la direttiva Amianto CFSL no. 6503 (contrariamente a quanto riportato nell’opuscolo della Suva no. 84043, lo smaltimento direttamente in discarica non è possibile, vedi capitolo “Smaltimento”). 

Discarica di tipo E.

I diversi materiali come l'amianto, il legno, i metalli, ecc. devono essere separati. Non è consentito lo smaltimento/deposito di tali installazioni come unico elemento.

Osservazione generale: nella Svizzera romanda vale l'Aiuto all'esecuzione intercantonale "Smaltimento di rifiuti contenenti amianto" del dicembre 2016. Attualmente non esiste un aiuto all’esecuzione analogo per la Svizzera tedesca e per il Ticino. L’UFAM sta elaborando le disposizioni in materia (aiuto all'esecuzione OPSR "Smaltimento di rifiuti contenenti amianto"). Non appena queste saranno disponibili, verranno integrate nel sito di Polludoc. Fino ad allora, sono valide le vie e le procedure di smaltimento che sono prassi comune nella Svizzera tedesca, descritte nel sito di Polludoc (nessuna considerazione di particolari requisiti cantonali ad eccezione dei cantoni della Svizzera romanda). Inoltre, per quanto riguarda lo smaltimento devono essere prese in considerazione anche le schede tematiche della Suva no. 33063 e no. 33064. Le informazioni qui fornite devono quindi essere prese con cautela.

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